CALLAS

  • Increase font size
  • Default font size
  • Decrease font size
Home All Events 31/Aug/09 Comunicato Stampa

31/Aug/09 Comunicato Stampa

E-mail Print

Comunicato Stampa

Evento CALLAS: Presentazione e Tavola Rotonda sul più avanzato Progetto di Ricerca sulle  interfacce emozionali uomo-macchina
ARTE E TECNOLOGIA  REATTIVA ALLE EMOZIONI:
 IL PROGETTO CALLAS PERMETTERÀ A MUSEI E ISTITUZIONI DI RENDERE GIOCOSA LA FRUIZIONE DELLA CULTURA
Ricercatori di 8 paesi europei stanno affinando le tecnologie che permetteranno di rilevare le reazioni del pubblico e cambiare il modo tradizionale di fare cultura e spettacolo: la fruizione dell’arte si trasforma in evento sociale e intrattiene il visitatore; nuove prospettive creative per operatori, artisti e imprenditori sono facilitate a costi sostenibili.

Roma, 9 e 10 Settembre 2009 - Dopo le prime sperimentazioni, il Progetto CALLAS, che porta avanti ricerca applicata a forme artistiche e multimediali, presenterà alcune realizzazioni artistiche basate su tecnologia  reattiva alle emozioni del pubblico all’incontro annuale del CIMCIM 2009, uno fra i più attesi appuntamenti internazionali che riunisce esperti di musica, operatori della cultura e rappresentanti dei maggiori musei musicali. Durante le giornate romane del CIMCIM, organizzate dalla Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il tema sarà presentato e successivamente approfondito e discusso con una tavola rotonda e dimostrazioni presso il MUSA. L’evento, aperto a tutti (dagli addetti ai lavori al pubblico generale)   sarà l’occasione per toccare con mano gli sviluppi di queste ricerche

Sofisticate realizzazioni saranno possibili senza richiedere eccessivi investimenti . Piccole realtà imprenditoriali potranno adattarle facilmente a situazioni meno complesse, affiancando gli artisti all’industria del software, il tutto senza richiedere la conoscenza approfondita di temi scientificamente complessi e con il risultato di produrre in tempi brevi forme artistiche di alta espressività e impatto.

Saranno illustrati esempi di realizzazioni e performance, si potrà sperimentare direttamente l’efficacia di chioschi multimediali sperimentali che interagiscono con il pubblico per avvicinarlo alla musica e alle sue forme (prototipo MusicKiosk realizzata per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a cura di XIM ltd) e all’opera (prototipo Interactive Opera realizzato per il Teatro Massimo di Palermo a cura di Digital Video).

Non solo musica, ma estetica dell’arte (come l’eTree, l’ albero che nasce e cambia in funzione delle emozioni nella voce del suo interlocutore) e performance nelle quali il pubblico gioca con le ombre delle Galassie (come in Galileo all’Inferno, Teatro degli Arcimboldi di Milano, a cura di Studio Azzurro), o il direttore di orchestra, rilevando  l’emozione che lo spettatore prova per un assolo strumentale, accentua l'esecuzione di un suo orchestrale e lo fa alzare dalla fila e danzare (come in Orchestra Volante per la celebrazione del centenario dell’Orchestra di Santa Cecilia di Roma, a cura di Studio Azzurro), o ancora un attore che interagisce con proiezioni simboliche (come in Virtuali/Virtuoosi a Helsinki, a cura di  Helsinki Institute for Information Technology).

Il pubblico ha già accolto con entusiasmo le prime sperimentazioni basate su CALLAS: se ne parlerà durante la tavola rotonda e i risultati di una sperimentazione con alcune classi di studenti in visita al MUSA sarà in particolare illustrato dalla stessa Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Altre sperimentazioni saranno presentate: una per tutte Emotional Character presso il Museo della Scienza di Napoli, a cura di Studio Azzurro.

In una parola: spettacolo, godimento vivo dell’arte e pubblico come protagonista.

Il progetto CALLAS visto da vicino

Co-finanziato dalla Commissione Europea, CALLAS è oggi il progetto di ricerca più avanzato sul fronte dell’interazione uomo-macchina basata sul riconoscimento delle emozioni,  a cui lavorano 18 tra Università e aziende dei New Media in 8 paesi, coordinate da ENGINEERING, gruppo italiano leader nel settore dell’Information&Communication Technology. Il nome del progetto evoca l’approccio emozionale all’arte  di cui era capace l’indimenticabile Maria Callas.

CALLAS non punta solo a sperimentare tecnologie appassionanti, ma anche ad abbassare la soglia d’accesso ai nuovi strumenti creativi. L’innovazione richiede agilità e cambiamento a costi accesibili, ma si scontra con la cronica carenza di fondi di tanti musei e associazioni, che hanno come missione la diffusione della cultura in tutte le sue forme. CALLAS risponde a questo bisogno e rimuove gli ostacoli che fino ad ora hanno limitato la possibilità di intraprendere strade temerarie verso l’adozione di queste forme di intrattenimento artistico culturale.

Per potenziare i nuovi strumenti creativi e di comunicazione, e agevolarne l’utilizzo

La sfida di CALLAS è quella di risolvere a monte tutte le complessità tecnologiche, creando un ambiente creativo computerizzato (una piattaforma con interfaccia grafica che integra le più diverse componenti tecnologiche) potente e facile da usare, strumento generale per arricchire di interazione emotiva con il pubblico ogni genere di opera.

Le attività in CALLAS sono iniziate nel 2006. All’inizio del 2010 la piattaforma tecnologica che sta alla base della sua versatilità diventerà disponibile in modalità Open Source, e cioè liberamente accessibile a chi vorrà investire su di essa per generare opere a contenuto tecno-artistico, oppure strumenti per la comunicazione e relazione in campi diversi da arte e intrattenimento.

La solida base scientifica e tecnologica renderanno facile e a costi sostenibili queste realizzazioni aperte all’uso dei più diversi dispostivi di rilevazione, dai semplici microfoni alle telecamere, ai guanti sensoriali ai telecomandi.

Per ulteriori informazioni alla stampa

Massimo Bertoncini (Direzione del Progetto CALLAS) –massimo.bertoncini@eng.it
Laura Bognetti (Accademia Nazionale di Santa Cecilia) -  l.bognetti@santacecilia.it
Antonina Scuderi (Comunicazione del Progetto CALLAS) -  t.scuderi@nexture.it

Membri del Consorzio CALLAS:

Engineering Ingegneria Informatica (coordinatore), VTT Technical Centre of Finland, BBC British Broadcasting Corporation, Studio Azzurro Produzioni, XIM, Digital Video, Humanware, Nexture Consulting, University of Augsburg, ICCS National Technical University of Athens, University of Mons, University of Teesside, Helsinki Institute for Information Technology, Telecom ParisTech, Scuola Normale Superiore, University of Reading, Fondazione Teatro Massimo, Human Interface Technology Laboratory.



Last Updated on Friday, 02 July 2010 08:49